Il tecnico bianconero torna sul test svolto ieri dai suoi ragazzi contro Siena al PalaBarton: “Gare come quelle di ieri devono servire per rompere un po’ la monotonia della preparazione che facciamo a ranghi ridotti. Qualcosa di quello che stiamo provando in allenamento l’ho vista, l’atteggiamento dei ragazzi più esperti è molto positivo, aiutano i giovani perché sanno che ne hanno bisogno ed i giovani dal canto loro sono molto recettivi”
Giovedì di lavoro fisico per la Sir Susa Vim Perugia. All’indomani del primo test sul campo svolto ieri sera al PalaBarton contro Siena, Angelo Lorenzetti ha inserito nel menù dei Block Devils una seduta in sala pesi svolta stamattina. La settimana proseguirà con il doppio allenamento di domani e la chiusura sabato mattina.
L’allenamento congiunto con la Emma Villas, formazione importante di serie A2, ha dato i primi riscontri allo staff tecnico bianconero dopo cinque settimane di lavoro. Si sono viste alcune buone situazioni tecnico-tattiche, ci sono stati diversi spunti sui quali lavorare, si è notato soprattutto un bell’atteggiamento della squadra in campo, sia da parte dei giocatori più esperti (e questo era magari più preventivabile) sia anche da parte dei tanti giovanissimi aggregati in questo periodo in attesa del rientro degli otto nazionali che saranno impegnati dal 30 settembre all’8 ottobre nelle qualificazioni olimpiche.
Sul test di ieri il commento del tecnico della Sir Susa Vim Angelo Lorenzetti.
“Gare come quelle di ieri devono servire per rompere un po’ la monotonia della preparazione che facciamo a ranghi ridotti. I ragazzi giovani ci stanno dando una bella mano, ovviamente per i più esperti è un periodo non facile. Tramite questi test ci si avvicina un pochino al ritmo di gioco più consono quindi per noi sono giornate importanti. Quella di ieri è stata la prima, ne faremo qualcun’altra sperando di stare sempre in campo con lo spirito che ho visto con Siena. Ieri qualcosa di quello che stiamo provando in allenamento l’ho vista, ma soprattutto giocare è stato utile perché il nostro lavoro globale in allenamento ha una intensità molto più ridotta rispetto a quello che viene prodotto in amichevole ed è ovvio che quando questa intensità sale aumentano anche le problematiche. Devo dire che la squadra ha colto in pieno l’utilità e l’opportunità del test di ieri e così deve essere anche per i prossimi che faremo. Il mix esperti-giovanissimi? Dal 22 agosto l’atteggiamento dei ragazzi più esperti è molto positivo, aiutano i giovani perché sanno che ne hanno bisogno ed i giovani dal canto loro sono molto recettivi. Fare tutto questo in una partita era un’altra prova e aver mantenuto lo stile che c’è ogni giorno in allenamento è una cosa importante, non scontata ed a cui bisogna dare un valore. Dobbiamo continuare così perché poi quando arriveranno i giocatori che in questo momento sono in nazionale si dovrà correre sia come pallavolo che faremo in palestra sia come pallavolo che dovremo fare contro gli avversari”