Ferragosto tra sala pesi e taraflex per i ragazzi del presidente Gino Sirci che non si sono fermati neanche nella giornata di ieri e proseguono oggi la preparazione con le consuete doppie sedute: al mattino lavoro muscolare sotto la supervisione del preparatore atletico Sebastian Carotti e lavoro a gruppi con la palla e, nel pomeriggio, sessione di allenamento sul taraflex, sotto la guida di Angelo Lorenzetti con il suo vice, Massimiliano Giaccardi, coadiuvati dallo staff tecnico bianconero. Lavora con il gruppo dal primo giorno un volto nuovo nella Sir Susa Vim Perugia, ma non nel campionato di Superlega (e neanche in Umbria): il palleggiatore Francesco Zoppellari, reduce da tre stagioni consecutive (dopo la stagione 2016-2017) a Padova, la sua città.
«Senza dubbio è un motivo di grande orgoglio ricevere una chiamata di una società come la Sir! Ti riempie di orgoglio e ripaga da tutto il lavoro fatto in questi ormai nove anni di carriera a livello professionistico. E’ una chiamata a cui non si poteva dire di no: diciamo che sto esaudendo un sogno essere in questo team per competere e per vincere quante più cose possibili in questo grande gruppo di campioni allenato da uno staff di così alto livello».
Francesco Zoppellari, classe 1997, ha esordito nel mondo del volley professionistico nella stagione 2015/2016 con il club Italia per poi approdare in Superlega l’anno successivo con la Kioene Padova. Il suo percorso professionale era già passato anche per l’Umbria, quando, nella stagione 2018/2019, aveva militato nella Monini Spoleto in A2.
Dal 2021 il ritorno a Padova, fino allo scorso anno: il palazzetto perugino non è quindi nuovo per il regista veneto, ma ora per la prima volta non lo vivrà da avversario.
«Abbiamo avuto in queste tre stagioni più volte occasione di incontrare la Sir: sono sempre state partite difficilissime. E’ stato anche facile lasciare la mia città natale perché Perugia è una società a cui non puoi dire di no; io sono a completa disposizione del gruppo e della società per aiutare e per raggiungere i nostri obiettivi».
Per Francesco Zoppellari lavorare a fianco di Simone Giannelli e sarà una grande occasione di crescita personale: «Simone sarà senza dubbio fonte di apprendimento; già da questi primi dieci giorni riesco a cogliere quelle piccole peculiarità che hanno questi grandi campioni nell’approccio del lavoro quotidiano e quindi non vedo l’ora di lavorare anche insieme Simone che ad oggi è uno dei palleggiatori più forti al mondo, se non il palleggiatore più forte al mondo».
Gli appuntamenti di domani, sabato 17 agosto
Per la giornata di domani coach Angelo Lorenzetti e il suo staff tecnico ha previsto per i ragazzi una sessione in sala pesi e lavoro differenziato con la palla.