Lavoro intenso al PalaBarton per i Block Devils sotto la guida di coach Lorenzetti. Il prossimo avversario è la formazione di coach Petrella, squadra forte e giovane con tre senatori del calibro di Bruno, Stankovic e Juantorena. Sarà grande spettacolo a Pian di Massiano
Giovedì davvero intenso per la Sir Susa Vim Perugia.
Doppio allenamento sia fisico che tecnico al mattino ed al pomeriggio per i Block Devils al PalaBarton agli ordini di coach Lorenzetti e del suo staff. Il tecnico nativo di Fano sta proseguendo con il lavoro mirato a plasmare la squadra secondo il suo credo pallavolistico tecnico e tattico ed al tempo stesso con la preparazione al prossimo incontro in programma, il rientro (con una Supercoppa in più) al PalaBarton dopo tre settimane domenica contro la Valsa Group Modena per un’altra classicissima della Superlega (prevendita che procede a gonfie vele, possibilità di acquisto del biglietto di ingresso su vivaticket).
Ci saranno anche le telecamere di Raisport domenica pomeriggio alle ore 18:00 ad immortalare il 46esimo confronto tra le due società. Una storia iniziata il 18 novembre del 2022, una storia fatta di grandi match spesso importanti, di sfide tirate e spettacolari, di grandissimi campioni da ambo le parti capaci di infiammare le platee. Così sarà con ogni probabilità anche domenica quando Perugia e Modena scenderanno in campo decise entrambe a tornare al successo in campionato (i Block Devils sono reduci dalla sconfitta al tie break a Civitanova, i gialloblu vengono dal ko casalingo in tre set contro Monza).
Sarà una sfida particolare anche in panchina dove di fronte si troveranno Angelo Lorenzetti e Francesco Petrella che nelle ultime sette stagioni hanno condiviso ogni giorno in ufficio uno a fianco dell’altro (con Petrella vice di Lorenzetti un anno proprio a Modena e poi sei anni a Trento).
A Perugia si presenta una Modena piuttosto diversa rispetto alle ultime stagioni. Detto del cambio nello staff tecnico, anche in campo i gialloblu presentano diverse novità unite ad alcuni punti fermi. Uno di questi è in cabina di regia dove a dirigere le operazioni ci sono sempre l’esperienza, la classe e la sagacia tattica del fenomeno brasiliano Bruno, capitano del gruppo. In diagonale il primo tassello nuovo. Da Verona è infatti arrivato sotto la Ghirlandina il colosso russo di 220 cm Sapozhkov, classe 2000 dalle potenzialità fisiche infinite. Al centro la società emiliana ha confermato la saggezza pallavolistica di Stankovic e la dirompente crescita dell’azzurro Sanguinetti (pure lui classe 2000, prodotto del vivaio modenese) puntellando il reparto con l’acquisto del nazionale tedesco classe ’99 Brehme, proveniente da Berlino e visto lo scorso anno al PalaBarton nella sfida di Champions contro la formazione teutonica. In posto quattro il punto fisso è il gioiellino locale classe 2001 e pure lui azzurro Rinaldi. Al suo fianco coach Petrella alterna quel fenomeno che risponde al nome di Osmany Juantorena (rientrato in Italia dopo l’ultima stagione vissuta tra Cina e Turchia) ed il bielorusso Davyskiba, altro classe 2001 reduce da tre ottime stagioni a Monza. Chiude il cerchio un altro nuovo arrivato da Monza, il libero classe 2000 Federici.
La Valsa Group Modena è squadra molto equilibrata, con giocatori che per caratteristiche ben si incastrano in ogni ruolo. Il gruppo è per larghi tratti molto giovane e quindi capace di esaltarsi in campo, ma poggia sull’esperienza dei tre senatori Bruno, Stankovic e Juantorena. A livello tecnico-tattico, il servizio è un’arma importante per i ragazzi di Petrella, così come la qualità tecnica in posto quattro dove tutti e tre gli interpreti sanno variare a piacimento il colpo offensivo non dando quindi punti di riferimento al muro avversario.