Ancora un paio di settimane di vacanza poi in sei risponderanno alla prima chiamata del nuovo tecnico Angelo Lorenzetti per dare il via alla nuova stagione. Dice proprio Lorenzetti: “Sta per iniziare una preparazione particolare come capita sempre a squadre di prima fascia, cioè con pochissimi giocatori della rosa inizialmente a disposizione. L’aspetto fisico sarà quello principale nella prima fase, l’innesto di alcuni giovani della società ci aiuterà ad introdurre qualcosa di tecnico per far arrivare pronti i giocatori quando arriveranno gli altri impegnati con le nazionali”. Al primo giorno di scuola saranno presenti i liberi Massimo Colaci ed Alessandro Toscani, l’opposto Wassim Ben Tara, i centrali Sebastian Solè e Davide Candellaro e lo schiacciatore Tim Held
Ultimi giorni di vacanza per i Block Devils!
Ancora un paio di settimane e poi in sei risponderanno presenti al raduno fissato da coach Angelo Lorenzetti per lunedì 21 agosto. Un ritrovo conviviale la sera precedente, poi dal mattino la consegna del materiale ed il via ufficiale alla nuova stagione con l’inizio della preparazione sotto la supervisione del nuovo tecnico bianconero e del suo staff.
Saranno sei come detto i giocatori della prima squadra a sudare tra il PalaSir di Santa Maria degli Angeli (il PalaBarton è ovviamente indisponibile in questa prima fase perché una delle sedi del campionato europeo maschile) e la sala pesi. Con gli altri impegnati con le rispettive selezioni nazionali, il 21 agosto a Perugia si presenteranno i liberi Massimo Colaci ed Alessandro Toscani, l’opposto Wassim Ben Tara, i centrali Sebastian Solè e Davide Candellaro e lo schiacciatore Tim Held.
A dirigere le operazioni per quello che riguarda l’attività fisica ci sarà il nuovo preparatore atletico Sebastian Carotti, in campo invece, per riprendere confidenza con la palla e con i fondamentali di gioco, Lorenzetti godrà della collaborazione del nuovo vice allenatore Massimiliano Giaccardi, del confermato assistente allenatore Andrea Piacentini e dello scout ormai storico dei Block Devils Francesco Monopoli. A dar manforte alcuni ragazzi del settore giovanile bianconero che consentiranno allo staff tecnico di avere un numero congruo di elementi con cui poter lavorare.
La squadra svolgerà una prima parte di lavoro prettamente di ripresa fisica e tecnica, poi strada facendo verranno inseriti aspetti e situazioni di squadra per riprendere ritmo di gioco e per sviluppare le idee tecnico-tattiche di Lorenzetti.
“È chiaro che sta per iniziare una preparazione particolare come capita sempre a squadre di prima fascia, cioè con pochissimi giocatori della rosa inizialmente a disposizione”, spiega proprio Angelo Lorenzetti. “Anche se sono piuttosto abituato a questo tipo di inizi stagione, è evidente che da una parte a noi tecnici piace lavorare con la squadra al completo, ma comunque è una situazione che indica che ci sono in rosa giocatori importanti. Per quanto ci riguarda inizieremo e procederemo con calma specialmente nella conoscenza dei ragazzi che ci saranno. L’aspetto fisico sarà quello principale nella prima fase, l’innesto di alcuni giovani del settore giovanile ci aiuterà ad introdurre qualcosa di tecnico per far arrivare pronti i giocatori quando arriveranno gli altri impegnati con le nazionali. Sarà importante inizialmente proporre ai giocatori presenti un lavoro fatto di sedute non lunghissime ma con intensità e dare settimana per settimana degli obiettivi da raggiungere. Per gli altri atleti che arriveranno in corsa dalle nazionali ci sarà invece la necessità di avere grande fiducia nel lavoro che stanno facendo, una fiducia certamente ben risposta, ed essere consapevoli che sono tutti giocatori di esperienza e di qualità”.
Sarà un inizio particolare anche per Angelo Lorenzetti.
“Sicuramente adesso per me arriva la voglia di tornare in palestra anche perché quest’anno, con il cambio di società, non ho avuto modo di fare lavoro post season. Per cui c’è il desiderio di riprendere il lavoro quotidiano e sarà anche l’occasione, per me e per gli altri membri dello staff nuovi, per iniziare ad integrarci con l’ambiente e per prendere contatto con la realtà di Perugia”.