Il libero bianconero dopo il successo di Perugia in gara 3 contro Milano: “Siamo stati bravi a rimanere attaccati alla partita nel secondo set. Non stavamo giocando bene, ma abbiamo resistito, lo abbiamo portato a casa e quel set è stato decisivo perché noi abbiamo preso slancio mentre loro, che nei primi due parziali erano andati a mille, sono forse calati un pochino”. Parla anche Andrea Anastasi: “Sono felice della reazione dei ragazzi, una reazione da grande squadra”. Block Devils già in Polonia per la semifinale di andata di Champions in programma mercoledì in casa dello Zaksa
Sono già in Polonia i Block Devils.
È partita presto stamattina dall’aeroporto di Perugia la comitiva bianconera, griffata Sir Sicoma Monini come sempre in campo continentale, ed è arrivata in tarda mattinata a Kędzierzyn-Koźle dove mercoledì si gioca il primo atto della semifinale di Champions League.
Subito in viaggio i Block Devils all’indomani della vittoria, griffata questa Sir Safety Susa, contro l’Allianz Milano in gara 3 dei quarti di finale playoff.
I ragazzi del presidente Sirci recupereranno oggi dalle fatiche del match di ieri del PalaBarton, domani pomeriggio e mercoledì mattina allenamenti programmati al palasport Azoty Kędzierzyn-Koźle sede del match con i bi-campioni in carica dello Zaksa.
Sulla vittoria di ieri sera invece tornano il tecnico Andrea Anastasi ed il libero Massimo Colaci.
“È stata una partita difficilissima – dice il coach – con l’aspetto molto positivo che la squadra è cresciuta nel corso della gara sotto il punto di vista tecnico. Credo che abbiamo giocato un grande match nella fase di muro-difesa, all’inizio abbiamo faticato a concretizzare le tante difese con il contrattacco e questo ci ha un po’ penalizzato. Ma sono felice della reazione dei ragazzi, una reazione da grande squadra”.
“In questa fase finale di stagione ci aspettiamo solo partite del genere, di grande sofferenza”, spiega il padrone della seconda linea bianconera. “Adesso saranno tutte gare dove bisogna combattere. Ieri siamo stati bravi a rimanere attaccati alla partita nel secondo set. Non stavamo giocando bene, ma abbiamo resistito, lo abbiamo portato a casa e quel set è stato decisivo perché noi abbiamo preso slancio mentre loro, che nei primi due parziali erano andati a mille, sono forse calati un pochino. Ieri sera ho perso la voce ed era da un po’ che non mi succedeva. Ma alle volte qualche esultanza in più serve per trascinare la squadra ed il pubblico anche se magari si consuma qualche energia di troppo. E credo che in gara 3 sia servito anche questo”.