Due giorni a gara 3 dei quarti di finale playoff con Verona per i Block Devils. Ultimi allenamenti tecnici oggi e domani pomeriggio, domenica mattina ultima rifinitura a Pian di Massiano. Il centrale palermitano: “Sicuramente Verona arriverà a Perugia con la voglia di allungare la serie e di ritornare a giocare nel proprio palazzetto, dovremo essere attenti, concentrati e determinati fin dal primo punto”
Due giorni a gara 3 dei quarti di finale playoff per la Sir Susa Vim Perugia.
Ultime sedute di lavoro tecnico oggi e domani pomeriggio per i Block Devils, domenica mattina ultima rifinitura al PalaBarton dove nel pomeriggio alle ore 18:00 andrà in scena il terzo atto della serie contro la Rana Verona. Perugia è avanti 2-0 dopo i successi, entrambi per 3-1, in gara 1 ed in gara 2. Con un’altra affermazione i bianconeri staccano il pass per le semifinali, gli scaligeri cercano invece di dimezzare le distanze e riportare la serie a Verona per l’eventuale gara 4.
Settimana di lavoro pieno per Perugia agli ordini di coach Lorenzetti e del suo staff. Settimana nella quale i ragazzi hanno lavorato sodo e duro concentrandosi unicamente sul match da giocare ben sapendo che nei playoff scudetto ogni partita fa storia a sé.
È anche questo il senso delle parole del centrale palermitano Roberto Russo alla vigilia di gara 3 con Verona:
“Torniamo al PalaBarton con il doppio vantaggio nella serie, ma con la consapevolezza che nei playoff tutto è sempre in gioco e che l’unica partita che conta è quella che bisogna giocare. Sicuramente Verona arriverà a Perugia con la voglia di allungare la serie e di ritornare a giocare nel proprio palazzetto, dovremo essere attenti, concentrati e determinati fin dal primo punto. Le prime due partite di questi quarti di finale hanno dimostrato che i nostri avversari hanno qualità tecniche e fisiche di primissimo livello. Sono sempre usciti meglio loro dai blocchi di partenza e sarà importante invertire questo trend. Ovviamente al PalaBarton sappiamo che potremo contare sul sostegno dei nostri tifosi che spingono sempre forte alle nostre spalle”.