Squadra a lavoro a Pian di Massiano. L’attenzione è tutta sulla formazione di coach Soli
Prosegue la preparazione della Sir Safety Conad Perugia all’esordio nei playoff scudetto. È in arrivo a grandi passi infatti il primo atto della post season con i Block Devils attesi domenica da gara 1 dei quarti di finale al PalaBarton contro la Top Volley Cisterna, ottava classificata al termine del campionato.
Nikola Grbic ed il suo staff stanno preparando nel migliore dei modi una partita molto importante per i Block Devils per tante ragioni. Perché è la gara che segna l’inizio del tour de force conclusivo della stagione che in due mesi chiuderà i battenti e che vede Perugia in lizza sia in campionato che in Champions. Perché, con la semifinale di andata di Champions tre giorni dopo, il pericolo da evitare assolutamente a Pian di Massiano è quello di pensare “troppo in avanti” e non ragionare match dopo match. Perché gara 1, in una serie al meglio delle tre partite, è già una specie di bivio dei quarti di finale che potrebbe, in caso di vittoria, indirizzare subito positivamente la serie sulla strada giusta.
Tutte questioni che Nikola Grbic, al pari di quelle di ordine tecnico-tattico, tra ovviamente trattando con particolare cura al PalaBarton con i ragazzi. Perché è in arrivo una squadra da prendere assolutamente con le molle.
Trattasi appunto della Top Volley Cisterna che si presenta a Perugia col morale a mille dopo aver raggiunto anzitempo la salvezza ed aver strappato all’ultima giornata il pass per la post season.
Il tutto con pieno merito perché la formazione pontina ha saputo sopperite durante la stagione a tanti problemi ed infortuni che potevano essere fatali e che invece Baranowicz e soci hanno saputo sconfiggere con qualità tecniche e spirito di gruppo.
Merito anche del lavoro fatto dallo staff tecnico guidato da un allenatore serio e preparato come Fabio Soli capace di dare alla Top Volley un gioco fluido e concreto ed un carattere tosto.
30 i punti raccolti in stagione da Cisterna, frutto di 10 vittorie e 14 sconfitte con alcuni scalpi eccellenti come Modena (in trasferta) e Trento (tra le mura amiche). Nonostante spesso Soli cambi attori e ruoli in corso d’opera durante il match, la formazione tipo è ormai consolidata e poggia su alcuni cardini come il regista Baranowicz, atleta esperto e dalla grande tecnica e velocità di uscita in palleggio, come il libero Cavaccini, fortissimo soprattutto in difesa e in dubbio per domenica in quanto colpito lo scorso fine settimana dal covid, e come lo schiacciatore canadese Maar, punto di riferimento principale dell’attacco pontino. Come opposto nella diagonale di posto due, dopo l’infortunio di Szwarc, si è guadagnato il posto a suon di punti il croato Dirlic, colosso di 205 cm. Al centro il belga Wilternburg e l’australiano Zingel assicurano centimetri a muro ed in primo tempo, in banda a far coppia con Maar ci sarà e l’ex Modena e campione del mondo under 21 Rinaldi con Raffaelli preziosa risorsa a match iniziato.
I numeri di Cisterna chiariscono bene il punto di forza principale della squadra: la fase break. A partire dal muro (il quarto dell’intera Superlega con quasi 2 muri e mezzo a set) e dalla correlazione con la difesa (la Top Volley è tra le prime per numero di break point conquistati) molto ben organizzata come consuetudine nelle squadre allenate da Soli. Qualche problematica in più in fase di sideout nonostante un Baranowicz sempre bravo ed imprevedibile nella distribuzione del gioco. Proprio su questo dovrà impostare il proprio match Perugia, cercando qualità nella fase di primo attacco e spingendo forte con il proprio servizio per poi poter lavorare con qualità e pazienza con la sua fase break.